(fonte La Gazzetta del Mezzogiorno, 11.8.2007)
Una storia lunga 41 anni o - forse - più di otto secoli. Dal 1967 la Pro Loco - con il sostegno costante del Comune (decisamente meno da parte degli altri enti: Regione e Provincia) - offre ai turisti che scelgono la Puglia per le loro vacanze un grande spettacolo considerato ormai da tutti come l'evento dell'estate.
Non è un caso che il Presidente della Repubblica abbia conferito - proprio alla vigilia della XLI edizione - una medaglia per ribadire l'importanza di una manifestazione storica come quella di Oria, peraltro l'unica in Puglia abbinata ad una lotteria nazionale.
«Sono riconoscimenti che non giungono per caso - afferma Emilio Pinto, presidente della Pro Loco -. I nostri sforzi vengono ripagati da queste cose ma soprattutto dai turisti che in questi giorni affollano Oria perchè non intendono perdere il tradizionale appuntamento con la storia federiciana».
Alle 17 e 30 oltre 700 figuranti in costume si ritroveranno nel piazzale dell'istituto antoniano per dare vita al Corteo Storico.
Dopo aver attraversato le principali strade della cittadina, «colorate» con i vessilli dei quattro rioni, la Corte dell'Imperatore si ritroverà in piazza Manfredi per l'attesissima cerimonia di presentazione del palio: opera quest'anno del maestro Emidio De Stefano, donata alla Pro Loco dall'Avis.
È il momento più suggestivo della due giorni medievale. Musiche da brivido, luci e colori particolari, creeranno la giusta atmosfera per accogliere nella piazza gremita l'ambito premio che Federico II (imopersonato dal bel Sergio Muniz) consegnerà domani al capitano del rione vincente.
Nobili e dame, cavalieri e armati, crociati e saraceni, musici e giullari daranno vita ad una coreografia molto particolare «illuminata» dal direttore delle luci Massimo Paolucci: un professionista che insieme al compianto regista Bruno Mattei ha dato una nuova impronta al Torneo dei Rioni.
«Abbiamo bisogno di queste professionalità - afferma il coordinatore artistico Antonio Caone - per crescere e offrire un grande spettacolo».
Prezioso, tra glio altri, il contributo nel settore artistico, dell'ex presidente della Pro Loco Giovanni Pomarico dell'attuale vice presidente Francesco Guicciardini, di Fabio Stranieri, Lucio Epifani, Emma Stasi, Ubaldo Annè, Mary Palazzo, Angelo Michele Dell'Aquila, Mario Zecca e Micky D'Addario.
Prezioso anche il contributo dei rioni e dei vari capitani Oscar Giuseppe Spina (castello), Antonio Madaghiele (Lama), Giovanni Lomartire (Judea) e Damiano Gioia (S. Basilio) «ma anche di tutti gli altri collaboratori», afferma il presidente Pinto.
«Tutti nel loro piccolo e a seconda del loro ruolo - aggiunge - contribuiscono alla crescita della nostra rievocazione storica».
Quest'anno, il Corteo Storico ha cambiato itinerario. Parte dall'istituto antoniano ma si conclude ancora una volta in piazza Manfredi: una piazza diventata davvero troppo piccola per ospitare una manifestazione che richiamad ad Oria migliaia di turisti che non sempre riescono a trovare posto per assistere alla cerimonia di presentazione del palio.
Domani, fortunatamente, al campo dei padri rogazionisti sarà diverso.
«C'è posto per tutti - afferma il presidente Pinto -, anche se consigliamo sempre di arrivare prima delle 17. I biglietti si possono trovare anche nella giornata di oggi e domani mattina in prevendita e domani al pomeriggio al botteghino».
Tutto è pronto, dunque.
Gli squilli delle chiarine e i rullii dei tamburi (soprattutto quelli dei quattro gruppi di sbandieratori che partecipano al Corteo: Lama, S. Domanico, San Basilio e Federiciani) sono pronti ad annunciare una delle pagine di storia più affascinanti e misteriose. Quel Medioevo dove storia e leggenda si intrecciano con un protagonista assoluto: Federico II, il Puer Apuliae intorno al quale ruota da sempre il Torneo dei Rioni.
Corteo e Torneo, quest'anno, saranno visibili in tutto il mondo in diretta grazie al sito ufficiale wwwtorneodeirioni.it, curato dai fratelli Diego e Flavio Moretto.
Una storia lunga 41 anni o - forse - più di otto secoli. Dal 1967 la Pro Loco - con il sostegno costante del Comune (decisamente meno da parte degli altri enti: Regione e Provincia) - offre ai turisti che scelgono la Puglia per le loro vacanze un grande spettacolo considerato ormai da tutti come l'evento dell'estate.
Non è un caso che il Presidente della Repubblica abbia conferito - proprio alla vigilia della XLI edizione - una medaglia per ribadire l'importanza di una manifestazione storica come quella di Oria, peraltro l'unica in Puglia abbinata ad una lotteria nazionale.
«Sono riconoscimenti che non giungono per caso - afferma Emilio Pinto, presidente della Pro Loco -. I nostri sforzi vengono ripagati da queste cose ma soprattutto dai turisti che in questi giorni affollano Oria perchè non intendono perdere il tradizionale appuntamento con la storia federiciana».
Alle 17 e 30 oltre 700 figuranti in costume si ritroveranno nel piazzale dell'istituto antoniano per dare vita al Corteo Storico.
Dopo aver attraversato le principali strade della cittadina, «colorate» con i vessilli dei quattro rioni, la Corte dell'Imperatore si ritroverà in piazza Manfredi per l'attesissima cerimonia di presentazione del palio: opera quest'anno del maestro Emidio De Stefano, donata alla Pro Loco dall'Avis.
È il momento più suggestivo della due giorni medievale. Musiche da brivido, luci e colori particolari, creeranno la giusta atmosfera per accogliere nella piazza gremita l'ambito premio che Federico II (imopersonato dal bel Sergio Muniz) consegnerà domani al capitano del rione vincente.
Nobili e dame, cavalieri e armati, crociati e saraceni, musici e giullari daranno vita ad una coreografia molto particolare «illuminata» dal direttore delle luci Massimo Paolucci: un professionista che insieme al compianto regista Bruno Mattei ha dato una nuova impronta al Torneo dei Rioni.
«Abbiamo bisogno di queste professionalità - afferma il coordinatore artistico Antonio Caone - per crescere e offrire un grande spettacolo».
Prezioso, tra glio altri, il contributo nel settore artistico, dell'ex presidente della Pro Loco Giovanni Pomarico dell'attuale vice presidente Francesco Guicciardini, di Fabio Stranieri, Lucio Epifani, Emma Stasi, Ubaldo Annè, Mary Palazzo, Angelo Michele Dell'Aquila, Mario Zecca e Micky D'Addario.
Prezioso anche il contributo dei rioni e dei vari capitani Oscar Giuseppe Spina (castello), Antonio Madaghiele (Lama), Giovanni Lomartire (Judea) e Damiano Gioia (S. Basilio) «ma anche di tutti gli altri collaboratori», afferma il presidente Pinto.
«Tutti nel loro piccolo e a seconda del loro ruolo - aggiunge - contribuiscono alla crescita della nostra rievocazione storica».
Quest'anno, il Corteo Storico ha cambiato itinerario. Parte dall'istituto antoniano ma si conclude ancora una volta in piazza Manfredi: una piazza diventata davvero troppo piccola per ospitare una manifestazione che richiamad ad Oria migliaia di turisti che non sempre riescono a trovare posto per assistere alla cerimonia di presentazione del palio.
Domani, fortunatamente, al campo dei padri rogazionisti sarà diverso.
«C'è posto per tutti - afferma il presidente Pinto -, anche se consigliamo sempre di arrivare prima delle 17. I biglietti si possono trovare anche nella giornata di oggi e domani mattina in prevendita e domani al pomeriggio al botteghino».
Tutto è pronto, dunque.
Gli squilli delle chiarine e i rullii dei tamburi (soprattutto quelli dei quattro gruppi di sbandieratori che partecipano al Corteo: Lama, S. Domanico, San Basilio e Federiciani) sono pronti ad annunciare una delle pagine di storia più affascinanti e misteriose. Quel Medioevo dove storia e leggenda si intrecciano con un protagonista assoluto: Federico II, il Puer Apuliae intorno al quale ruota da sempre il Torneo dei Rioni.
Corteo e Torneo, quest'anno, saranno visibili in tutto il mondo in diretta grazie al sito ufficiale wwwtorneodeirioni.it, curato dai fratelli Diego e Flavio Moretto.
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